17 novembre, 2021

Miniature 2

 

 


Seconda possibilità

C'era una volta un padre irrequieto che un giorno decise di andare via di casa, abbandonando il suo unico figlio e, con i pochi risparmi che aveva, si comprò una chitarra, avendo già in mente di scrivere la sua canzone di redenzione. La madre ribelle, sola, disse: "giuro che gliela farò pagare per bene, uno di questi giorni." Ma una volta che permetti a qualcuno di abbatterti e di sottometterti, ti abitui a sentirti così e, poi, ti mancano le forze per reagire. C'era un giovane che viveva sotto l'autostrada, dormendo in un qualunque posto caldo fosse riuscito a trovare e stava ancora cercando, tra gli estranei che incontrava, chi gli avesse dato quei bellissimi occhi verdi e il sorriso intrigante. Passava le sue giornate all'angolo dei mendicanti, mentre le persone lanciavano le loro monete e andavano via, avanti. Ma nessuno nasce con l’angoscia e il cuore spezzato. Un giorno, uno strano uomo con una chitarra si sedette accanto a lui, chiuse i suoi occhi verdi e suonò una canzone al ragazzo.

Ho incontrato così tante persone incatenate alle circostanze e che non stanno chiedendo un miracolo. Tutto quello che vogliono è una seconda possibilità e cantare una canzone di redenzione.

 


Il giorno del riscatto

Ho pianto per coloro che soffrono a lungo così come piango per quelli che se ne sono andati nelle stanze del dolore e delle domande sbagliate. Ma continuare a uccidere è nell'anima e sentire queste cose indebolisce; guardare senza parlare: che misericordia porta la tristezza. C'è un treno che sta andando dritto alla porta del paradiso, e sulla strada, un bambino, un uomo e una donna aspettano, guardano e aspettano il giorno del riscatto. Il fuoco infuria nelle strade e ingoia tutto ciò che incontra, è solo un'immagine che si vede spesso in televisione. Venite capi, venite uomini grandi, sentiamo il vostro pontificare, le vostre molte virtù sprecate. Ma noi non stiamo ascoltando. Cosa avete per noi oggi? Tirateci un osso ma salvate il vostro piatto. Perché abbiamo aspettato così tanto? Non c'era petrolio da scavare? Nessuna ricchezza in cambio del destino? Per ogni persona che è morta nell'odio, buttateci un osso, uomini grandi. 

È sepolta in campagna, è nascosta nel suo guscio di notte, è ovunque un bambino piange: Libertà.

  


Vino e ragazze sole

Stavo correndo sotto la pioggia estiva, cercando di prendere quel treno della sera, e uccidere il vecchio dolore familiare che si insinua nel mio cervello aggrovigliato, quando ho rovesciato la mia bottiglia e ho colpito un poliziotto che non avevo visto. Quel poliziotto mi ha detto: "Mister simpaticone, se non sei ubriaco, allora sei un pazzo". Ho detto: "Se questo è contro la legge, allora dimmi perché non ho mai visto un uomo rinchiuso in quella tua prigione che non era né nero né povero come me?" Beh, è ​​stato allora che qualcuno ha spento le luci e sono finito in prigione per passare la notte e sognare tutto il vino e le ragazze sole, in questo migliore dei mondi possibili. Poi, mi sono svegliato la mattina dopo, con la sensazione che la mia testa fosse sparita, e come se la mia vecchia lingua stesse leccando qualcosa di brutto. E ho detto a quell'uomo che avrei venduto la mia anima per qualcosa di umido e freddo, come quella vecchia cella. Il carceriere gentile mi sorrise, tutto divorato dalla compassione; poi si versò un'altra birra, venne e mi sussurrò all'orecchio: "Se l'alcool fosse solo un centesimo a bottiglia, ragazzo, non potresti nemmeno comprare l'odore". Dissi: "Sapevo che c'era qualcosa che mi piaceva in questa città". Ma ci vuole più di questo per buttarmi giù, perché c'è ancora molto vino e ragazze sole in questo migliore dei mondi possibili. Alla fine, sono venuti e mi hanno detto che mi avrebbero liberato e che avrei lasciato la città, se solo avessi saputo cosa sarebbe stato bene per me. Ho detto: "È bello sapere che tutti sono così preoccupati per la mia salute.” E poi: “Non me ne andrò più in fretta che posso, perché mi sono molto divertito, e ho bisogno di questa città più di quanto abbia mai avuto bisogno di nient'altro." 

Perché ci sono ancora molti drink che non ho bevuto, e un sacco di bei pensieri che non ho ancora avuto. E, o Signore, ci sono ancora così tante ragazze sole in questo migliore dei mondi possibili.

 


Le storie sono liberamente tratte e tradotte da (bellissime) canzoni americane.


                                                                                                                      vavinilcantante


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 vavin è lo pseudonimo di un autore noto al responsabile del blog

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